Protesi spalla

L’Artrosi della spalla

La spalla è l’articolazione formata dalla testa dell’omero e dalla superfice laterale della scapola, il cui movimento è rappresentabile come quello di una sfera (testa dell’omero) all’interno di una cavità a coppa (glena della scapola). Per il corretto funzionamento della spalla è necessario che la testa omerale e la glena abbiano un rapporto reciproco ottimale, e che la cartilagine articolare che riveste le due superfici a contatto sia liscia tanto da permettere uno scorrimento privo di attrito.

L’artrosi dell spalla è l’usura dell’articolazione: la cartilagine articolare si consuma e l’attrito della testa femorale sulla coppa acetabolare provoca dolore e limitazione del movimento. Essendo una patologia degenerativa è facile capire come la sua comparsa sia di norma da riferire all’uso continuo dell’articolazione (persone che svolgono lavori attivi e pesanti o attività sportive con importante uso degli arti superiori).

Anche una lesione importante della cuffia dei rotatori (complesso di muscoli e tendini che circonda e stabilizza la spalla) può portare allo sviluppo di artrosi della spalla poiché provoca una risalita della testa omerale rispetto alla glena e quindi un’asimmetria durante i movimenti della spalla che portano all’usura delle superfici articolari.

La Diagnosi

La diagnosi è posta in relazione al quadro clinico e radiografico. Il paziente lamenta di solito un dolore diffuso alla spalla che ne limita i movimenti e durante le attività dell’arto superiore che richiedono forza. Spesso il dolore è presente anche di notte.

Per la diagnosi radiologica è sufficiente una radiografia della spalla interessata in 2 proiezioni. Non sempre c’è una corrispondenza assoluta tra il dato clinico e il dato radiografico: l’indicazione al trattamento chirurgico viene quindi posta in considerazione dello dato funzionale e delle richieste che ciascun paziente presenta in merito alle attività quotidiane lavorative, sportive o di vita sociale.

protesi spalla a Torino

Il Trattamento

Nelle fasi iniziali si può tentare un trattamento conservativo con terapie antiinfiammatorie e cambiamento di alcune abitudini: ad esempio sono da evitare attività che prevedono lavori pesanti e ripetitivi con il braccio sopra la linea delle spalle. Possono essere utili, nei quadri con interessamento della cuffia dei rotatori gli esercizi di rinforzo della stessa (nei casi meno gravi), od il trattamento chirurgico delle lesioni prima che queste diventino irreparabili e conducano allo sviluppo dell’artrosi.

L’impianto della protesi alla spalla prevede la sostituzione della testa omerale e della glena usurate. Si utilizzano protesi anatomiche o cosiddette protesi spalla inversa a seconda del grado di compromissione articolare e della validità di funzionamento della cuffia dei rotatori. Le protesi, in assenza di complicanze, hanno una durata significativa ed un buon risultato funzionale.

Protesi Spalla